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sabato 14 agosto 2010

Ferragosto...caponata!



Questo in realta' oltre che un antipasto,puo' essere un contorno...un secondo...un pasto completo
con del buon pane fragrante...insomma ogni scusa e' buona per mangiare la CAPONATA,uno dei piatti ,forse,oramai conosciuto universalmente!
Almeno una volta l'anno mi impegno nella sua preparazione.
Si in effetti e' un vero impegno,quando ci si mette a friggere almeno una trentina di melanzane!
Pero' ne vale davvero la pena!
6 melanzane
1 1/2 kg di pomodoro da salsa
1 cipolla grossa
1 ciuffo di basilico
300 g di olive verdi
100 g di capperi sotto sale
3- 4 coste di sedano
2 cucchiai di aceto bianco
4 cucchiai rasi di zucchero
Procedere con la frittura delle melanzane come solito,cioe' tagliare le melanzane a tocchetti e metterle a spurgare l'amaro,almeno un paio d'ore.Friggere in abbondante olio.
Nel frattempo tagliare a dadini le coste di sedano.
Denocciolare e tagliare a pezzetti,non troppo piccoli le olive verdi (io uso come tradizione quelle di Castelvetrano che sono piccole tonde e polpose!Le metto in acqua qualche giorno prima,affinche' perdano parte della salatura ).
Mettere i capperi a bagno per togliere il sale.
Nel frattempo mettete i pomodori in acqua bollente,spellateli privateli dei semi.Grattugiate la cipolla,mettetela in un tegame con un fondo di olio di oliva,soffriggetela ,poco,e infine aggiungete le olive tagliate,i capperi,il sedano.il basilico.Lasciate cuocere lentamente finche' la salsa si restringera', aggiungere la miscela di aceto e zucchero,lasciare evaporare e spegnere il fuoco.
A questo punto disponete le melanzane in un piatto da portata basso,versate sopra la salsa...e che dire la preparo una volta l'anno (o quasi),ma la goduria...mmmmhhhh!

5 commenti:

  1. Io la mangio come piatto unico, con tanto pane magari appena sfornato: buona da perdere la testa (e il conto dei chili)! La tua ricetta è strepitosa... mmmmmmm....

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  2. Molto interessante la tua versione, quella che ho io prevede anche zucchero e aceto, ma questa mi sembra più delicata.
    Ciao e buon Ferragosto!

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  3. ...E c'hai ragione tu Araba!
    se non avessi commentato non mi sarei accorta della dimenticanza gravissima!
    Nella fretta di scrivere il post,ho omesso il passaggio piu' importante,e piu' difficile dell'esecuzione,l'"agrodolce",che se non e' fatto bene rovina tutto,infatti le proporzioni sono abbastanza relative...e il gusto che conta!
    Francamente non riuscirei ad immaginare una Caponata senza agrodolce!Io che sono pere le tradizioni innanzitutto.
    Grazie per il commento!

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  4. ciao kucciola, ben tornata, la caponata è sempre una meraviglia! buon ferragosto!

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  5. Ohhhhhhhhh, finalmente una caponata come quella che mi ha insegnato la mia mamma! Cerco di non farla spesso perchè quando la faccio, mangiandola rigorosamente fredda e riposata un giorno in frigo, ce la spazzoliamo in un baleno. Troppo goduriosa............., come tanti vostri piatti!
    Baci Resy

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